Duecentotrenta biciclette “sostenibili”, recuperate e perfettamente restaurate, sono pronte a popolare le piste ciclabili e le strade di Firenze grazie al progetto “Piedelibero per La Comune”. L’iniziativa d’esordio de “La Comune”, neocostituita cooperativa di comunità urbana fiorentina – la prima in città – è un progetto di noleggio bici a lungo termine, nato grazie al contributo della Fondazione NOI – Legacoop Toscana, che coniuga sostenibilità ambientale, riuso e riciclo, valorizzazione di percorsi di reinserimento sociale e promozione di uno stile di vita più ecologico.
“Piedelibero per La Comune” punta a incentivare la mobilità sostenibile su due ruote a partire dalle giovani generazioni e dagli studenti, che avranno a disposizione un servizio di noleggio utile e vantaggioso per “pedalare in libertà” contribuendo anche, alla luce dell’esperienza pandemica, a non “intasare” i mezzi pubblici nelle ore di punta.
Un progetto dal forte carattere cittadino, che è stato “tenuto a battesimo” questa mattina in Palazzo Vecchio dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dall’assessore all’Educazione e Welfare Sara Funaro, insieme al presidente de La Comune Roberto Negrini. Testimonial d’eccezione del progetto Davide Cassani, ex ciclista professionista e Presidente APT Emilia Romagna.
Diventando soci della neonata cooperativa “La Comune”, singoli cittadini, aziende o associazioni potranno noleggiare per 6 mesi o un anno una bicicletta ad un canone agevolato.
A fornire le bici sarà la cooperativa sociale fiorentina Ulisse, che da anni porta avanti “Piedelibero”, progetto sociale di reinserimento lavorativo dei detenuti: in un’officina allestita all’interno dell’Istituto Penitenziario di Sollicciano, sotto l’occhio esperto dei meccanici-operatori sociali di Ulisse, le biciclette provenienti dalla Depositeria comunale vengono recuperate e portate a nuova vita, riciclando in sicurezza rottami altrimenti destinati alla demolizione.
“La Comune è una bella realtà comunitaria – dice il sindaco Dario Nardella -, che arricchisce il tessuto socio-economico della nostra città, andando incontro ai bisogni reali dei fiorentini. Siamo felici di presentare a Palazzo Vecchio il progetto ‘Piedelibero per La Comune’, che tiene insieme temi che stanno particolarmente a cuore alla nostra amministrazione comunale: ovvero la promozione della sostenibilità ambientale e della mobilità green, l’incentivazione all’uso delle due ruote tra i giovani e gli studenti e gli inserimenti socio-lavorativi dei detenuti, attraverso i quali si riduce la recidiva e viene promosso il reinserimento sociale nella comunità. Tutte azioni che vengono favorite attraverso il recupero di bici provenienti dalla nostra depositeria comunale”.
“Ambiente, scuola e sociale sono i tre pilastri su cui si basa ‘Piedelibero per La Comune’ – afferma l’assessore a Welfare ed Educazione Sara Funaro –, tre settori prioritari in questo particolare periodo storico che stiamo vivendo, segnato dalla pandemia. Con questo bel progetto i detenuti del carcere di Sollicciano si impegnano a recuperare delle biciclette per la comunità e hanno modo di apprendere un mestiere che in futuro potrebbe tornare loro utile. Il frutto di questa attività ha per i detenuti un ritorno positivo per la città sia in termini di incentivazione della mobilità green che di diffusione della cultura verde tra i più giovani”.
“Questo progetto è un po’ il biglietto da visita de ‘La Comune’, che nel 2022 presenteremo ufficialmente in un evento pubblico aperto alla cittadinanza, per far conoscere anche gli altri servizi offerti dalla cooperativa – afferma il presidente de La Comune Roberto Negrini -. Attraverso il progetto di noleggio bici abbiamo già iniziato a ‘costruire la comunità’ e ad attivare quella rete cittadina di soggetti in grado di trovare soluzioni e risposte ai bisogni delle persone nei diversi rioni e quartieri della città”.
“La bicicletta è sempre stata, e tuttora è, una protagonista della mia vita e l’ho sempre considerata un driver non solo per lo sport ma, sempre più, per il turismo e per la mobilità sostenibile – afferma Davide Cassani, Presidente APT Emilia Romagna -. Progetti come questo de La Comune sono da esempio per un concetto di sostenibilità a 360 gradi, dall’integrazione sociale, al benessere dei cittadini, alla condivisione degli spazi, al riuso, al miglioramento della qualità della vita. L’uso della bicicletta per il bike to work, per il bike to school o il bike to shop sappiamo che genera vantaggi rilevanti per l’economia, per la riduzione del traffico e per la salute e permette di vedere la propria città con nuovi occhi”.
Le bici disponibili per il noleggio con “La Comune” saranno di diversi modelli (Olanda 26”, City bike mono marcia 28”, City bike con marce 28”) e saranno completamente riqualificate: ciascuna bicicletta avrà un numero di serie inciso sul telaio che la renderà identificabile e garantirà la filiera sicura del prodotto. Le bici saranno complete di campanelli e catarifrangenti ed immediatamente riconoscibili grazie alle caratteristiche manopole rosse e all’adesivo “Piedelibero per La Comune”.
Gli adesivi sono stati stampati dalla Stamperia Sociale – Ginger Zone, realtà che ha come finalità l’inserimento socio-lavorativo di giovani stranieri non accompagnati e persone in stato di fragilità, promossa da COSPE-Onlus e Cooperativa Sociale Oltre il Ponte Onlus.
Sulle biciclette sarà presente anche un Qr code, che una volta inquadrato darà accesso a tutte le informazioni relative al progetto.
Alla sottoscrizione del primo noleggio, i primi 100 soci della cooperativa avranno in omaggio un kit luci, un lucchetto ad alta resistenza e una borraccia fornita da Publiacqua spa (luci, lucchetti e caschi saranno inoltre sempre acquistabili dai soci della cooperativa a prezzi vantaggiosi).
Nel contratto di noleggio saranno inclusi due tagliandi obbligatori per revisionare periodicamente i mezzi e in città sarà attivata una rete di officine convenzionate.
Inoltre, sarà possibile parcheggiare gratuitamente la bici in uno degli spazi messi a disposizione da Uisp Firenze: la rete dei depositi sarà implementata costantemente, per essere sempre più capillare all’interno del territorio comunale.
E in caso di furto del mezzo? Sarà possibile avere un’altra bici: opzione, questa, valida per una volta nel corso del noleggio, presentando la denuncia di furto.
Costi del servizio:
Quota sociale per associarsi alla cooperativa “La Comune” 25,00 €
Canone noleggio semestrale cittadini: 50,00 €
Canone noleggio annuale cittadini: 65,00 €
Canone noleggio annuale aziende: 90,00 € + iva
Il progetto “Piedelibero per La Comune” è promosso dalla cooperativa di comunità urbana “La Comune” con il contributo della Fondazione Noi Legacoop Toscana e in collaborazione con il Comune di Firenze, la cooperativa sociale Ulisse, Publiacqua spa, Uisp Firenze, Osservatorio Bikeconomy, Stamperia Sociale – Ginger Zone e Scarpelli snc.
Tutte le informazioni relative al progetto sono disponibili sul sito lacomune.coop
Cos’è la “La Comune”
“La Comune” è la prima cooperativa di comunità urbana di Firenze. Il nome “La Comune” racchiude in una sola parola l’esempio complesso di una comunità che si auto-organizza, con un forte valore simbolico: proprio il 28 maggio 2021 è stata la ricorrenza dei 150 anni dalla fine dell’esperienza storica parigina.
Associandosi alla cooperativa, singoli cittadini, associazioni, enti o imprese, hanno accesso agevolato ai servizi e ai beni offerti ed entrano a far parte di una comunità che si riunisce periodicamente, raccoglie le segnalazioni e organizza soluzioni, privilegiando la rete aderente e le risposte territoriali.
La cooperativa vuol essere una piattaforma di partecipazione e organizzazione di tutti i soggetti attivi e interessati, si può organizzare in nodi locali e connetterli in una rete cittadina, promuovendo anche la nascita di nuova cooperazione ad impatto sociale.
La cooperativa si propone ad esempio di agire per contrastare fenomeni di spopolamento urbano e favorire lo sviluppo dell’autorganizzazione di rioni e quartieri, anche tramite servizi di supporto, accompagnamento, assistenza e favorendo strumenti di conciliazione vita-lavoro. Vuole offrire beni e servizi a soci ed utenti utilizzando una rete di imprese e professionisti referenziati, ricercando le migliori condizioni per le prestazioni domestiche e di assistenza. Mira a supportare le imprese e il commercio di dettaglio, promuove le produzioni locali, organizza sistemi di consegna a domicilio accessibili, etici e sostenibili. Propone convenzioni e sistemi di acquisto collettivo dei prodotti del territorio e sostiene le reti di gruppi di acquisto. Ricerca e organizza attività turistiche e culturali ad impatto sociale ed ambientale e progetti legati alla valorizzazione del territorio. Organizza la domanda di integrazione delle comunità: promuove l’accesso a strumenti di formazione e di recupero scolastico; ricerca per soci e utenti l’offerta sportiva, ricreativa e educativa per tutte le età.